21/04/11

Happy Easter !!! o: dove sono nascoste le uova?


Nelle zone nordiche, in particolare nella Germania, è usanza di fare dei nidi e nasconderli con dentro le uova di Pasqua. Ma con i "Nativi Digitali", la nuova generazione di giovani nati con il computer e cellulare in mano, questo gioco ancorato nella storia culturale rischia di diventare una fonte di frustazione ....

Per chi non è ancora vittima della tecnologia: Buona Pasqua !!!!

Per gli altri: si potrebbe inventare delle uova con un sistema opto-elettronico di geo-localizzazione vocal-luminoso per il ritrovamento, insomma un sistema "egg-gps" :=)

10/04/11

I primi passi con il touch


Da poco mi sono comprato un nuovo telefono. Dopo che il vecchio ha fatto buon lavoro per “soli “ due anni (il che mi ha stupito visto che era un Nokia, ma iniziavano a saltare i tasti e senza si fa fatica a scrivere gli SMS), la scelta è caduto su un touch.
Come potevo anche non farlo. Pure il sito prende riferimento a questo mondo del tutto “touchato” ("taciato"), un mondo reso possibile senza riscontro per le dita. E così, in questi giorni inizio a prendere confidenza. Deve poter telefonare, di principio, e poter inviare i SMS, cioè cose che il vecchio facevo egregiamente. Ma cautamente, mi sono detto, non parto come al solito in “quarta” senza degnare al manuale d’istruzione uno sguardo. Pensavo fosse invece intelligente, in modo da poter sfruttare tutte quelle applicazioni finora sconosciuti a me.

La lettura ha rilevato che era piuttosto necessario proprio per poter fare le cose più semplici. E’ come salire su una nuova auto, e, ma guarda un po’, il comando della freccia non è più al suo posto, forse non è nemmeno più un esile elementi, ma un “semplice” comando vocale: “girare a sinistra”. Interessante, senz’altro, e le potenzialità ci sono. Peccato, che queste nuove tecnologie perdono molto della loro intuizione da parte dell'utente, persino tutto il bagaglio d’esperienza accumulata con l’uso del cellulare “primitivo”. E con le bestemmie, l’auto non mette la freccia.
Ho chiamato il centro che mi da info sul saldo di traffico disponibile. Dopo la (inevitabile) pubblicità, la voce diceva: “per conoscere il tuo credito. prema 1”. Niente di più semplice. Tolgo il telefono dall’orecchio … ma non c’è nessun 1 sul touch. Quindi?


Per ogni cosa che fai devi guardare. Ogni tasto, deve essere premuto con grande precisione, ma c’è la fai solo guardando. Prima? Tenendolo nascosto sotto una coperta, si poteva inviare romanzi interi. E con milioni di applicazioni, il telefono è diventato un centro di intrattenimento, collegato al mondo ovunque. Persino la fotocamera fa diretta concorrenza a quelle macchine digitali con tanto di megapixel da far paura.
Ti perdi. Su uno scherma che è grande come il palmo della mano, c’è una profondità di informazioni, collegamenti, suoni e filmati inaspettata. E se ti sei perso camminando, metti l’indirizzo e il cellulare diventa GPS. Ma se mi sono perso nel telefono, chi mi tira fuori?


La sensazione, per la verità, di usare questa interfaccia non è tra le più rassicuranti. Ho la sensazione di perdere il contatto con quello che sto facendo, come battere su un tavolo dove sono segnati i tasti, o suonare pianoforte sul tavolo senza poter premere con la necessaria forza. Il feedback sonora di un beep elettronico non è la stessa cosa del feedback fisico del tasto premuto.

03/04/11

Un sito internet del 2027: Sarif Industries e il futuro nel computer

di Valeria Cossu, valeria@gi-graphics.it


Questa mattina avevo voglia di fare qualche acquisto. Il tempo fuori non era dei migliori per una giornata di camminate e negozi. Quindi ho pensato di fare un po' di compere on-line.
Certo che in giro ci sono sempre le stesse cose... Perché i siti e-commerce sono sempre pieni di questi banner assurdi: “diventa ricco investendo solo 10 euro”, “diventa famoso con 5 semplici mosse”, “dimagrisci 10 kg in 2 giorni”... Quante cavolate... Ma c'è qualcosa che attira la mia attenzione “Evolvi te stesso... Verso un nuovo futuro...”. Che strano, beh cliccare non mi costa nulla (spero)... Ed ecco che all'improvviso mi ritrovo 20 anni nel futuro, per l'esattezza sono nel 2027. Questo sito è così ben realizzato e progettato che per un momento mi dimentico di essere nel 2011. Comincio a navigarlo con più attenzione. Qui non si tratta più di diete miracolose o guadagni facili, qui si tratta di evoluzione, evoluzione dell'essere umano. L'azienda, la Sarif Industries, si propone di dare una nuova vita all'uomo dotandolo di protesi cibernetiche. Persone con menomazioni o che hanno avuto gravi incidenti con questo tipo di tecnologia potrebbero tornare a vivere una vita normale. Quasi non riesco a credere ai miei occhi. Devo saperne di più. Protesi retiniche, innesto di braccia cibernetiche, armatura dermica, innesto di gambe cibernetiche? Ogni prodotto ha la sua descrizione e i suoi vantaggi. Voglio saperne ancora di più. Comincio a leggere la storia, di come un industria che fabbricava automobili si sia trasformata in una fabbrica per pezzi di ricambio per l'uomo... Leggo la loro mission... leggo le loro ideologie sull'etica... addirittura ci sono dati sugli investitori e comunicati stampa... e per di più cercano personale...
E' strano perché comincio seriamente a pensare di poter acquistare anche io qualcosa. Forse un paio di gambe nuove. Dicono che sono super veloci e resistono ai traumi... comodo per chi soffre di caviglie deboli come me! Ok ho deciso le compro... Dov'è il carrello? No no aspetta... Ma cosa faccio? non sono nel 2027... non esiste nessuna Sarif Industries, se non nel gioco di Deus Ex – Human Revolution. Sono nel 2011 e questo è semplicemente un ottimo sito di Viral Marketing.

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